Libertà di espressione

Un diritto fondamentale nella cultura odierna e la libertà di stampa.
Lo scrittore inglese John Milton, nel 1644, sosteneva che la libertà di espressione è essenziale per la salute della società e che se si riduce al silenzio un'opinione, si riduce al silenzio la verità.
Passò però quasi un secolo prima che questo principio venisse sancito ufficialmente.
Accadde negli Stati Uniti con una sentenza del 1735, nella quale i giudici diedero ragione all'editore del New York Weekly, John Peter Zenger,che si era rifiutato di rivelare il nome del collaboratore che aveva scritto pezzi satirici contro il governatore Cosby.
Successivamente, la libertà di stampa fu sancita dal primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti nel 1787.
Sebbene anche in Italia sia prevista dalla Costituzione tramite l'articolo 21, al momento nel nostro Paese non gode di buona salute.
Nell'ultima classifica dell'organizzazione autonoma americana Freedom House, l'Italia è considerata “partially free” e occupa la ben poco lusinghiera 73esima posizione.