martedì 4 dicembre 2012

Oche

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L' oca viene apprezzata ormai da tempi remoti; la sua addomesticazione si perde nella notte dei tempi e, nell' arte, nella letteratura, nella storia, le sono stati riservati grandi onori.
Le prime tracce si trovano nell' epoca neolitica, dal sesto al quinto millennio prima della nostra era.
Tracce della notorietà dell' oca ci provengono anche dalle tombe e dai monumenti egizi, furono venerate in quell' antica religione.
Omero parla dell' oca nei suoi canti e Plutarco non fu da meno nell' elogio che ne fece; Plinio invece ci rammenta l' importanza che le oche ebbero nella famigerata vicenda del Campidoglio asserendo infatti che " l' oca vigila anche quando i cani dormono".
Sotto l' Impero Romano ci sono diverse testimonianze dell' allevamento di oche e così anche nelle altre civiltà durante e dopo la caduta dell 'Impero.
L' oca comune si è mantenuta pressochè simile nel piumaggio alla sua capostipite selvatica, ma l' intervento dell' uomo ha fatto si che si svuluppassero diversità di mole e di piumaggio; è assai diffusa l' oca dalla livrea completamente bianca mentre vi sono anche quelle pezzate.
In tutto il mondo ci sono piu di 100 razze suddivise in base alla loro mole che va dalla taglia piccola, alla media e a quella gigante.
Il peso di taluni esemplari va dai 4/5 kg per le razze leggere fino a raggiungere i 14/16 kg per quelle pesanti.
Le razze piu note sono : l'oca di Roma, che comprende anche la varietà col ciuffo creata in America; l' oca cignoide o della Guinea; l' oca di Schetland; l'oca di Normandia; l' oca di Poitou...
Tutte razze appartenenti alla specie di piccola taglia.
Poi vi sono quelle di media taglia che sono: l'oca Pilgrim; l' oca di Pomerania; l' oca di Touraine; l'oca d' Alsazia; la Sebastopoli ( col caratteristico piumaggio arricciato).
In fine vi sono le razze giganti : la famigerata oca di Tolosa, di cui esistono due tipi: quella industriale con bavetta e quella agricola senza bavetta; l' oca di Embden o Emden; l' oca Africana; l' oca di Bourbonnais.
A differenza delle anatre e ancora di piu dei gallinacei, le oche non presentano alcun dimorfismo sessuale (le caratteristiche somatiche pertinenti il sesso dell' animale), per cui è assai complicato discernere il maschio dalla femmina.
Solitamente nelle oche il maschio è piu grande e la sua voce piu acuta, rispetto alla femmina...
Ma esitono delle razze che posseggono un marcato dimorfismo sessuale che risiede nel colore del piumaggio.
Questi esemplari vengono definiti razze autosessate.
Il piumaggio del maschio è totalmente bianco, mentre quello della femmina è pezzato. Appartengono a questa categoria le oche Pilgrim, l' oca di Normandia e l' oca di Schetland.
Nel tempo all' oca così rinomata e con la sua aura antica, non gli furono tributati solo gli elogi e gli apprezzamenti di scultori, poeti, ma anche credenze popolari che la definiscono sciocca tra le sciocche!
Pare che questo detto derivi dal forte schiamazzo che ai piu sembra insensato!
Ma quei piu evidentemente hanno dimenticato la vicenda del Campidoglio e la proverbiale attitudine alla guardia che ne è derivata.
In verità a smentire questa credenza, ci sono diverse testimonianze di chi ha allevato le oche...
Marziale dice che fra tutti gli animali che popolano la corte del contadino essa è forse la piu sagace e la piu pevidente.
Plutarco narra della scaltrezza con la quale le oche sfuggirono agli attacchi numerosi delle aquile sui monti Tauri.
Ludwig Buchler racconta le gesta di un oca che aveva uno spiccato senso militare da montare regolamente di sentinella e da gridare i diversi segnali presso il reggimento nel quale si era " arruolata".
Mènault ricorda il caso di un oca che sapeva guidare e preservare dai pericoli una povera vecchia cieca.
Mentre il dott. Franklin scrive che un oca intenta nella cova da 15 giorni, sentì approssimarsi la fine e lasciò il nido alla ricerca di un' altra oca che la sostituisse nella cova...
La nuova oca seguì la moribonda sino al nido e vi si adagiò per continuare la cova fino alla schiusa e alla sucessiva cura dei piccoli nati; mentre la povera oca vecchia moriva.
In Romagna si dice che quando venne sparso nel Mondo il sale del giudizio, tra parti furono assorbite dalle oche, il resto venne assimilato dagli uomini!
L'oca è un animale capace di affetto e comprensione.
Non è raro infatti che un oca si affezzioni talmente al suo padrone da seguirlo ovunque, protestando con starnazzi vigorosi quando viene lasciata sola...
Riconosce la voce del suo padrone, la figura, e al suo apparire lo saluta con acuti allegri e chiassosi!
In molte regioni della Geramnia,ogni mattina guppi numerosi di oche escono senza alcuna guida e vanno ad aggregarsi disciplinatamente al grosso branco che verrà a costituirsi, guidato poi da un custode...
Alla sera, finito il pascolo, ciascun gruppo sulla strada del ritorno, si stacca da sè e rientra dal legittimo proprietario.