martedì 1 settembre 2009

La mia città




Avevo otto anni e correvo con un decino in mano
Verso la fermata del bus
Per comprare un giornale a mio padre
Sedevo sulle sue gambe in quella grossa vecchia Buick e
sterzavo mentre guidavamo per la città
Mi arruffava i capelli e diceva figliolo dai un
bello sguardo intorno questa è la tua città
Questa è la tua città..

Nel '65 la tensione saliva alle stelle, al mio liceo
C'erano un sacco di scontri tra bianchi e neri
Non c'era niente da fare
Due macchine al semaforo di sabato notte, nel sedile posteriore c'era una pistola
Si sparse la voce, veloce come una pallottola
I tempi difficili erano giunti, nella mia città
La mia città....

Ad esso in Main Street ci sono solo vetrine bianche
E negozi senza proprietario
Sembra che non ci sia più nessuno
Che voglia più venire a stare qui
Stanno chiudendo lo stabilimento tessile
oltre la ferrovia
Il capo reparto dice questo lavoro se n'è andato ragazzi
e non ritornerà più nella vostra città
Nella vostra città...

L'altra notte io e Kate a letto parlavamo
di andarcene via
Di fare le valigie e andarcene forse verso sud
Ho 35 anni, abbiamo un figlio nostro adesso
La notte scorsa l'ho fatto sedere dietro il volante
e gli ho detto figliolo dai un bello sguardo intorno
questa è la tua città

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