mercoledì 3 giugno 2009

X L'Ultimo Imperatore

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Da Wikipedia

Nel 62 X ripudiò Z e sposò Y
Questa, era descritta come una donna notevolmente bella.
Sospetti di tradimento portarono alla morte di Y che secondo le fonti
sarebbe stata uccisa da un calcio al ventre dello stesso X durante una lite.
Contemporaneamente vennero introdotte una serie di leggi sul tradimento,
che provocarono l'esecuzione di numerose condanne capitali.
Nel 65 X fu coinvolto in un altro scandalo, dovuto al fatto che fosse considerato sconveniente per X dare spettacolo recitando.
L'anno successivo, X viaggiò fra le isole, a bordo di una lussuosa inbarcazione sulla quale divertiva gli ospiti cantando e suonando.
X amava passare il suo tempo nella residenza estiva di Torre di Gianus, dove amava deliziare i suoi ospiti con racconti e delicati manicaretti
da lui stesso preparati.
Intraprese altre opere pubbliche tra cui due imprese sovrumane iniziate ma mai completate: il taglio dell'istmo di Corinto e un canale lungo la costa
dall'Averno a Roma.
L'immagine di X ci è stata tramandata dai resoconti degli storici in modo del tutto negativo:
Ciò è dovuto principalmente al fatto che durante il suo principato prevalsero intrighi e omicidi sia nella corte imperiale che nella società civile.
Il diritto romano fu sempre più tralasciato a favore di un dispotismo tirannico che nasceva anche dalla concezione filoellenizzante
che egli aveva sul suo ruolo di principe quasi divino.
In tal senso egli si impegnò in una politica di netta opposizione alla classe senatoriale,
unica parte della società che poteva arginare il suo potere assoluto
L'immagine negativa di X è stata tramandata anche dagli storici cristiani in quanto egli è stato l'autore della prima persecuzione contro i cristiani.
Durante queste prime persecuzioni furono martirizzati moltissimi cristiani
e i vertici della Chiesa Romana cioé San Pietro e San Paolo
Contrariamente alla storiografia ufficiale, il popolo della città continuò a tributargli una sorta di spontaneo culto popolare fino al XII secolo.

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