sabato 1 dicembre 2012

Bere tanta acqua fà bene ?

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E’ luogo comune che l’assunzione di acqua in grandi quantità fa bene e che purifica l’organismo.
C'è gente che ogni mattina beve un litro di acqua e dopo contina a sforzarsi di bere partendo dal concetto che tale abitudine sia benefica e depuri l’organismo.
Purtroppo anche questo preconcetto non è vero.
Se veramente fosse così non si capisce perché il nostro organismo sia geneticamente regolato in modo di berne una quantità “normale”, in poche parole si potrebbe concludere che chi non beve in eccesso debba curarsi
E’ una cosa logica che l’acqua che ingeriamo debba essere anche eliminata e quindi in caso di introito esagerato i reni debbono fare un lavoro straordinario senza interruzione.
Nel momento in cui il rene non riesce più a eliminare tutta l’acqua ingerita possono cominciare i guai.
La necessità di bere in una persona sana dipende dalla sete e l’assunzione di acqua deve essere in rapporto al tipo di vita lavorativa, alla temperatura, al grado di umidità, etc.
Il nostro centro delle sete, che si trova nel cervello, riceve dei messaggi che invitano a bere o a non bere.
La regolazione dell’apporto di acqua dovrebbe dipendere dalla sete, ma se per motivi di convincimento personale consideriamo il bere in eccesso un toccasana, si può sviluppare uno stato di malattia.
L’acqua che viene ingerita viene eliminata dai reni , all’intestino e attraverso il sudore e alla fine si deve avere un bilancio tale che le perdite vengano compensate dall’introito.
Nel caso in cui tali organi non riescano più a smaltire tutta l’acqua ingerita, i nostri vasi (vene-arterie) saranno distesi in modo non fisiologico e questo darà un sovraccarico non solo ai reni ma anche al cuore e a tutto l’organismo.
La conseguenza sarà un aumento di peso, una ritenzione di liquidi talora un’ ipertensione e alla lunga si potrebbe verificare una compromissione più seria.
L’ assunzione di acqua in eccesso viene definita potomania e deve essere studiata per distinguerla da malattie in cui una persona è invece costretta a bere molto per compensare le perdite urinarie dovute a carenza di ormoni particolari (diabete insipido).
In questo ultimo caso il paziente beve tanto perché prima urina tanto.
Nella potomania il paziente deve urinare tanto perché prima ha bevuto tanto.
La quantità media di acqua da assumere da parte di una persona che fa una vita regolare in ambiente con temperatura regolare è sul litro al giorno, ma la cosa migliore è di farsi regolare dal centro della sete, che ci ricorda di bere di più o di meno.
L’assunzione naturalmente è più elevata se un soggetto suda molto, se fa sport, se lavora in ambiente caldo etc.
Di fronte a un soggetto in cui si ha il dubbio che vi sia un assunzione inappropriata di acqua il medico può verificarlo semplicemente valutando se il sangue e le urine siano troppo diluite e se i meccanismi di compenso ormonale siano alterati; in particolare gli ormoni antidiuretico, aldosterone e renina saranno abbassati.
Naturalmente se l’assunzione di acqua in eccesso viene consigliata per la cura di particolari malattie il discorso è diverso.
Ad esempio se vi è rischio di coliche renali l’acqua in eccesso meglio se associata a un diuretico può far ridurre il rischio di recidiva o se si debbano smaltire farmaci particolari può essere necessario introdurre più acqua. In questi casi si tratta di una malattia che il medico cercherà anche di risolvere al più presto.
E’ vero che l’acqua minerale gasata fa male?
Assolutamente no: possiamo tranquillamente bere qualsiasi tipo di acqua (minerale naturale gasata, di rubinetto…) a seconda dei nostri gusti.
Del resto tutti consumiamo bevande gasate o effervescenti di altro tipo o birra vino frizzante altre bibite.
Ci sono infine situazioni inverse in cui una persona beve troppo poco e questo succede soprattutto in persone anziane e sole e in questo caso è indispensabile che chi sta vicino ricordi loro di bere e controlli la situazione per il rischio di disidratazione o altre malattie associate.
Il consiglio che alla fine si può dare è che l’eccesso non fa bene in campo alimentare, soprattutto se una persona è sana.
Non è logico concentrarsi su problemi fisici a meno che essi non sussistano veramente e in questo caso si deve consultare il medico.