giovedì 2 luglio 2009
Oblio delle guerre
Sembra impossibile, ma come d'incanto nel nostro paese le guerre non interessano più.
Nemmeno quelle nelle quali il nostro paese è coinvolto.
Se la situazione in Afghanistan è tragica come non mai, nel nostro paese non c'è traccia di dibattito e Silvio Berlusconi ha potuto offrire all'alleato americano altri cinquecento uomini da mandare in zona di guerra senza che dal Parlamento, nemmeno dall'opposizione, si levasse una voce e senza alcun dibattito sui media.
C'è da capirlo, Berlusconi, quando sacrifica i nostri militari per ottenere in cambio una foto con Obama che per mesi non l’ha ricevuto.
E' molto meno comprensibile che nel resto del paese l'Afghanistan sia caduto nell'oblio.
Stessa sorte per il Pakistan, dove ormai è guerra. Una guerra che ha già fatto più di duemila vittime tra i talebani e ha provocato la fuga di tre milioni di pakistani dalla valle dello Swat; profughi che non hanno ricevuto assistenza e si sono arrangiati grazie alla generosa ospitalità dei compatrioti.